Il principio del genere

«Il genere si manifesta in ogni cosa e su tutti i piani; ogni cosa ha il suo principio maschile e femminile»
Il Kybalion

Scopriamo ora, che in ogni cosa è un genere: ovunque troviamo il maschile o il femminile. Tutto questo vale, oltre che per il piano fisico, anche per quello mentale o spirituale. Quanto al piano fisico, il principio ha la sua evidenza nel SESSO, mentre nei superiori, pur assumendo forme più alte, rimane invariato. Non c’è possibilità di creazione fisica, mentale o spirituale senza l’applicazione di questo principio. Comprenderlo significa dare un raggio di luce ad argomenti fino ad ora oscuri alla maggior parte dell’umanità. Esso opera sempre rivolto alla creazione, generazione e rigenerazione. Tutto, cose e persone, sono fondati su questo principio; ogni elemento femminile ne contiene uno maschile e viceversa. In questo grande principio è racchiusa la chiave di gran parte dei misteri della vita. Bisogna, a questo punto, soffermare l’attenzione sull’enorme differenza esistente tra questa legge e le basse, infamanti teorie o pratiche, che, munite di denominazioni assurde, non sono altro che la profanazione del nostro grande principio. Questi dubbi rifacimenti delle antiche forme del « fallicismo », vertono alla degenerazione dello spirito, dell’anima, del corpo, e la filosofia ermetica ha sempre cercato di aprire gli occhi sulla fallacia di tali insegnamenti, votati alla dissolutezza, alla perversione, all’inversione dei principi di natura. Qualora foste portati per questa via, lasciate da parte la dottrina ermetica; essa non può aiutarvi; come per i puri ogni cosa è pura, per i perversi ogni cosa è tale.

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