Il principio di causa ed effetto

«Ogni effetto ha la sua causa, ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge».
Il Kybalion

Esso esplica molto bene il principio secondo il quale, se per ogni causa esiste un effetto, ogni effetto ha la sua causa. Cioè: tutto avviene secondo una legge; non esiste il caso, se ci sono diversi piani di causalità per i quali i più alti dominano gl’infimi, pur tuttavia nulla può sfuggire del tutto alla legge. Grazie alla conoscenza dell’ermetismo, ci si può innalzare al di sopra del normale piano di causa ed effetto (almeno entro certi limiti) tanto da diventare causanti. Ben sappiamo che le masse sono condizionate dall’ambiente, tanto da essere mosse secondo gli altrui, desideri come pedine di scacchi, vinte da mille cause esterne. Ma coloro che giungono al piano superiore, riescono a dominare il proprio carattere, i propri stati d’animo, le proprie emozioni, e quindi tutto ciò che li circonda; diventando causa anziché pedina. Essi possono dire di giocare la
PARTITA DELLA VITA e non di essere giocati! Essi USANO il principio, non ne sono gli attrezzi; se pure obbediscono ai piani di causalità a loro superiori, dominano sul loro. In queste parole è condensata la grande ricchezza della disciplina ermetica; chi lo può, ne approfitti.

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