1) Vedendo ciò i Lhas
che non avevano costruito gli uomini piansero dicendo:
2) “Gli Amânasa hanno
macchiato le nostre future dimore. Quello è Karma. Abitiamo negli altri. Istruiamoli
meglio, perché non succeda qualcosa di peggio”. Lo fecero...
3) Allora tutti gli
uomini furono dotati di Manas e videro il peccato di quelli che erano sprovvisti di mente.
4) La Quarta Razza
sviluppò la parola.
5) L’unico divenne due;
e così per tutte le cose viventi e striscianti che erano ancora
uniche, i pesci giganti, gli
uccelli e i serpenti dalle teste coperte di scaglie.
Commentario alla Stanza IX
1) Vedendo ciò i Lhas
che non avevano costruito gli uomini piansero dicendo:
2) “Gli Amânasa hanno
macchiato le nostre future dimore. Quello è Karma. Abitiamo negli altri. Istruiamoli
meglio, perché non succeda qualcosa di peggio”. Lo fecero... Questi accoppiamenti
fuori natura fatti dai Senza-Mente (gli Amânasa), i cosiddetti Testestrette,
macchiarono, in un certo senso, il veicolo terreno dell'Io Superiore. Il corpo fisico era in
costante evoluzione ed affinamento, in preparazione a poter ricevere la mente, evolvendosi dai
più bassi stati di evoluzione. Le sue energie si stanno affinando ed evolvendo. Quando le
prime sottorazze fisiche della Terza Razza Madre accoppiandosi bestialmente riportarono
la loro energia a livello animale, il corpo fisico non fu più pronto ad essere in sintonia con
le energie superiori che attendevano di scendere e questo impedì loro d'evolvere. E' la legge del Karma che
agisce, il principio di causa-effetto che regola tutte le leggi della natura e che, quindi,
regolava anche l'evoluzione della specie umana. A causa dell'abbassarsi
dell'energia ai più bassi livelli fisici, l'effetto fu che questa
non poté più essere in sintonia con le
energie spirituali superiori. Il mezzo non era più adatto e quindi dovettero attendere di
poter usare altri mezzi fisici più idonei. Quando i corpi furono
finalmente pronti, la Razza umana fu dotata di un cervello e di una
mente idonei a ricevere
la ragione. Allora poterono vedere il "peccato" delle
sottorazze sprovviste di mente. E'
quando, nel "Genesi", l'uomo accede al frutto dell'albero.
3) Allora tutti gli
uomini furono dotati di Manas e videro il peccato di quelli che erano sprovvisti di mente.
4) La Quarta Razza
sviluppò la parola.
5) L’unico divenne due;
e così per tutte le cose viventi e striscianti che erano ancora uniche, i pesci giganti,
gli uccelli e i serpenti dalle teste coperte di scaglie. L'uomo sa al fine
distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male in quanto facente
anche lui parte della dualità,
divenendo cosciente e partecipe del mondo duale e delle differenze
tra gli opposti. E’ ciò
che nella Bibbia viene descritto con l’allegoria di Adamo ed Eva
che mangiano il “frutto”
dell’ “Albero della conoscenza del Bene e del Male”. Anche l’uomo si scinde
e viene diviso in maschio e femmina, come anche tutte le specie che fino allora erano
unite in un solo sesso. Con l'acquisizione del
mentale sviluppa la parola e, con questa, la capacità di comunicare le sue sensazioni ed il
suo pensiero ai suoi simili. Inizia il processo logico
della mente e la capacità di questa (e quindi dello spirito o monade) di poter evolvere
per valutazione e confronto con gli stimoli del mondo fisico. L’uomo è infine
veramente responsabile delle sue azioni, ciò lo porterà a
soggiacere ancor più completamente alle
leggi del Karma, in quanto ne sarà lui stesso causa e dovrà quindi anche subirne gli
effetti.
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